CONWAY SAVAge

Nato il 27 Luglio 1960, il pianista Conway Savage è entrato a far parte della scena musicale di Melbourne nei primi anni 80.

Suonando un country “feroce” alla Hank Williams e Merle Haggard, Conway assieme a Jim White (poi nei Dirty Three), Nick Danyi, Jim Shugg e Dave Last formarono i Feral Dinosaurs nel 1982.

Il primo singolo della band, una cover di Don Gibson – Blue Day, ebbe un buon successo e fu incluso nella compilation Asleep At The Wheel, nel 1984.

Mentre faceva parte nella band, Savage si creò numerose collaborazioni, come per il singolo Say Die dei Scrap Museum, nel 1984 o con la stessa band, il cui nome era diventato Blue Ruin, per l’album I’m Gonna Smile. Altri due singoli dei Feral Dinosaurs seguirono nel 1985 e nel 1986, prima che la band realizzasse il primo disco: You’ve Got A Home To Go To.

Tra le altre cose, sempre negli anni 90, Savage, ha anche prodotto dischi per le case discografiche Acuff’s Rose e The Stream.

Conway Savage entra a far parte dei Bad Seeds nel 1990, ma riuscì ancora a trovare del tempo per realizzare una carriera solista parallela che lo vide pubblicare vari album tra il 1993 e il 2007, tra cui: Conway Savage nel 1993, Nothing Broken nel 2000, Wrong Man’s Hands nel 2004 e, nel 2007, Quickie For Ducky (con Amanda Fox & Robert Tickner), seguito da un Live in Ireland del 2008 e dall’ultimo EP, Pussy’s Bow, nel 2010.

Oltre alla carriera solista ha preso parte anche a numerose collaborazioni, come quelle con Robert Forster per I Had A Girl In New York, nel 1995.
Savage ha collaborato anche con la cantante dei Falling Joys, Suzie Higgie, nel 1996, con cui è tornato alle sue radici country/blues nell’album Soon Will Be Tomorrow, del 1998.

Dopo 27 anni di militanza nei Bad Seeds, cui oltre alle sue dote di pianista ha spesso prestato anche le sue notevoli capacità vocali, nell’estate del 2017 per la prima volta non è presente sul palco con la band. Un comunicato ufficiale, nel mese di Ottobre dello stesso anno, spiegherà della diagnosi di tumore al cervello, dell’operazione andata a buon fine e della riabilitazione che va avanti in Australia.

Purtroppo, un anno dopo, il 3 Settembre 2018, Conway Savage ci ha lasciati e lo vogliamo ricordare con le parole di Nick Cave:

“Era amato da tutti, i compagni della band, i suoi fan. Irascibile, divertente, terrificante, sentimentale, di buon cuore, gentile, acerbo, onesto, geniuno e aveva il regalo di una voce d’oro, alta, dolce e scavata nell’anima”.

MUST LISTEN - A MUSIC SELECTION

Purtroppo la retrospettiva musicale riguardo Conway Savage ci tocca farla postuma. La sua dipartita, pochi giorni fa, ha lasciato un vuoto dentro chiunque ne ha saputo apprezzare le qualità musicali ed umane e, tra questi, sicuramente tutti i suoi compagni nei Bad Seeds.

Per questo lo sguardo sulla sua musica, questa volta, sarà diverso da quanto fatto di solito. Più semplice, in quanto ci affidiamo alla recentissima puntata che Jim Sclavunos ha interamente dedicato a Conway, nel suo programma per Soho Radio.

Ci limitiamo, quindi, a consigliarvi di ascoltare la sua musica. Sotto riportiamo l’intera scelta dei brani.

Conway Savage:
The Cross
Nothing Broken
You Did As You Were Told To Do
Old Soul With A New Hole
Tonight
Suzie Higgie & Conway Savage:
1000 Days
I Trust You Had A Good Time
Conway Savage:
Pussy’s Bow
Quickie For Ducky
Bring It On
Nick Cave & The Bad Seeds:
When I First Came To Town
The Willow Garden
Opium Tea
Right Now I’m A-Roaming
Little Ghost Song
Conway Savage:
Blackened Countryside
Trail Of Broken Hearts
Say It Ain’t So
Only Ghosts
Fair & Tender Ladies
Too Dark To See
Sisters & Brothers
Marlo
Cruel Trick
Que Sera Sera
Crumblin’ World
Your Love
Night Life
Don’t Plan On Leaving Town

Concludiamo, però, con un brano citato nel comunicato di Nick Cave, un brano che – suonato al piano di un hotel di Colonia, ha lasciato in lacrime tutti i Bad Seeds: Streets of Laredo.

“In una nottata di bevute, alle quattro del mattino, al bar di un hotel di Colonia, Conway si mise al piano e cominciò a cantarci Streets of Laredo, con il suo stile dolce e malinconico. Il mondo si fermò per un momento. Non c’erano occhi asciutti, nella famiglia. Addio Conway, non ci sono occhi asciutti nella famiglia.”

Buon viaggio, Conway.

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